che mamma sei? io mamma tiglio
Home » Blog »ho scoperto di essere una mamma tiglio!
ero abbandonata all’inerzia lenta dell’amaca, il ronzio delle api sull’unico albero in fiore, e le cicale. Sopra al naso il telefono: dovevo finire di sbrigare alcuni impegni e la tecnologia grazie al cielo ormai mi assiste per tutto. Di chiudermi nello studio non se ne parla, i miei figli hanno deciso che non posso assentarmi, anche se stanno giocando con la zia, anche se in quel momento non gli servo, hanno però deciso che devo essere li, pronta, disponibile. Sia mai serva qualcosa all’improvviso… improvviso che, tra l’altro, arriva ogni volta che non rientro nel loro campo visivo… Sposto lo sguardo oltre lo schermo in cerca di ispirazione, o forse conforto… quell’unico albero in fiore, a luglio… che coraggio! tutto intorno i rami si piegano e le foglie si chiudono per la sete… lui ha anche il coraggio di mettere i fiori! “risparmia le energie!” vorrei dirgli, non ti daranno una medaglia! ma lui tripudia di infiorescenze come a non volerci stare a certe regole. Lo guardo più attentamente e scorgo i margini che vibrano… il contorno delle imponenti macchie gialline che creano le infiorescenze a contrasto sul cielo si deformano come il timpano degli altoparlanti… avevo sottovalutato la quantità di insetti che trovano ristoro tra quei rami… forse avevo sottovalutato gli effetti dello sforzo di quell’albero per fiorire e profumare tutto intorno… se non lo avesse fatto lui, poche sarebbero state le piante che avrebbero aiutato i piccoli operosi abitanti dei prati… in più c’è lo scambio reciproco, con il loro operare i piccoli insetti aiuteranno l’albero a far nascere qualcosa di nuovo, qualcosa di bello, qualcosa che non sarebbe stato scoperto, se avesse tenuto conto delle regole, se si fosse lasciato andare alla riserva.
Grata all’albero ritrovo concentrazione per lavorare in quella scomoda posizione, è caldo, avrei bisogno del mio pc, e di un pò di silenzio, ma loro hanno bisogno di me, e forse io non ho finito di scoprire i miei limiti.