Ipercura: quando l’amore per i figli diventa soffocante
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Eccoci ragazzi, oggi parliamo di un argomento delicato e molto importante nel mondo della genitorialità: l’ipercura.
Mi sono domandata se ci fosse un altro lato della medaglia rispetto alla mancanza di cure genitoriali, si sente spesso di condanne a genitori assenti che perdono il diritto ad essere genitori per incuria, indovinate? ho trovato un caso che perde il diritto a prendersi cura del figlio per il motivo opposto “ipercura”.
Prima di cominciare a entrare nel significato della parola “ipercura” di cosa è e quali sono i tratti caratteristici, vi metto al corrente delle mie intenzioni: vorrei fare una raccolta di articoli sull’altro lato della medaglia… tanti affrontano i temi alla luce del sole sulla genitorialità, io proverò a farlo dalla parte in ombra… perchè non è tutto rosa e fiori, e perchè non esiste un modo giusto in assoluto di comportarsi con i propri figli, il troppo è troppo sempre, e voglio essere consapevole di cosa c’è alle estremità dell’ago della bilancia. Se vi piace l’argomento e avete suggerimenti potete scrivermi! dadaumpappamail@gmail.com
Ma cos’è l’ipercura? Si tratta, in breve, di quella condizione psicologica in cui il genitore si dimostra iperprotettivo nei confronti del proprio figlio, al punto da soffocare il suo sviluppo autonomo e renderlo dipendente dal suo aiuto continuo.
Questo comportamento può nascere da diversi fattori, ad esempio l’ansia da prestazione, la paura dell’abbandono e il desiderio di mantenere uno stato di controllo sulla propria vita e quella del figlio.
Nell’articolo “La patologia delle cure genitoriali”, pubblicato sul sito Pinguini.net, si approfondisce questo tema analizzando le cause, le conseguenze e soprattutto le possibili soluzioni per uscire da questa situazione.
è un sito che invito ad esplorare, “pinguini.net” (cito testualmente perchè non saprei riassumere meglio) “ha lo scopo di promuovere aggiornamento e formazione fra le diverse professionalità che si occupano della salute dei bambini, in particolare la pediatria di famiglia, quella universitaria e quella ospedaliera, non dimenticando anche le categorie dei farmacisti e degli infermieri.” e lo fa organizzando convegni di aggiornamento rivolti agli specialisti.
Tra le conseguenze dell’ipercura si annoverano la bassa autostima, la ridotta capacità di socializzazione e la difficoltà di affrontare le sfide della vita. Quella dell’ipercura è una condizione ugualmente perseguibile penalmente, al pari di incuria e altre mancanze genitoriali, si tratta di una patologia che appare in diverse forme:
quando, per esempio, le cure sono eccessive, quando vi è una persistente medicalizzazione, quando un genitore, “quasi sempre la madre” cita l’articolo di pinguini, induce un’apparente malattia nel figlio;
oppure quando vengono somministrate grandi quantità di sostanze farmacologiche e chimiche al figlio senza motivo giustificante.
Come genitori, è importante essere consapevoli del rischio dell’ipercura e lavorare costantemente per sviluppare la giusta dose di autonomia e indipendenza nei nostri figli. Ciò significa permettere loro di compiere piccoli passi fuori dalla loro zona di comfort, di sbagliare e di imparare dai propri errori.
È altrettanto vitale comprendere che l’eliminazione totale della difficoltà per un figlio non è il modo migliore di aiutare lui a crescere e a diventare una persona indipendente, resiliente e positiva.
In sintesi, l’ipercura è una patologia acuta che affligge alcuni genitori, ma che può essere superata con un po’ di consapevolezza e saggezza. I nostri figli hanno bisogno di libertà di pensiero e azione, e solo così possono svilupparsi al meglio delle loro potenzialità e diventare persone felici e forti.
Cari lettori di dadaumpappa.it, spero che questo articolo vi sia stato utile per riflettere su questo argomento così importante, e vi invito a mettere in pratica le piccole ma importanti suggerimenti presentati qui. Siate presenti nella vita dei vostri figli, ma non li limitate. Inseguite insieme la felicità della famiglia. A presto con un nuovo articolo!