Bucato, tenere il passo e avere la cesta vuota, garantito!
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Piccolo aggiornamento del 2023!
(per leggere di come ho organizzato la mia routine bucato dall’inizio continua a leggere o scorri la pagina o clicca qui, aggiorno i miei articoli tenendo in alto gli aggiornamenti recenti.)
Ho dovuto apportare una piccola modifica alla mia bucato routine! I nani vanno a scuola ormai entrambi, ed io sto sempre meglio ottimizzando le mie routine per rendere casa il più autosufficiente possibile.
Avevo bisogno di una calendarizzazione più elastica, da quando ai panni di routine si sono aggiunte le lavatrici separate di cose della palestra e cose esclusive della scuola.
Spesso infatti mi trovo a mandare una lavatrice urgente per grembiulini che hanno avuto incontri ravvicinati con colori e sugo del pranzo, oppure di svuotare la borsa della palestra di cose da tener pronte per la prossima lezione.
Ecco quindi che ho coinvolto tutta la famiglia nella divisione dei capi.
Ho acquistato 4 ceste di design da inserire nelle camere da letto, una bianchi e delicati, una colorati.
I bambini sanno che nella cesta a forma di casetta bianca vanno i capi bianchi e di lana, nella casetta nera tutto il resto!
e così anche per le ceste in camera nostra.
Rimane in bagno un cestino per le “cose della casa” tovaglie, tende, lenzuola, che comunque accolgono quei panni per periodi davvero brevi, giusto per non averle in giro a vista.
Per la routine mi basta dare un’occhiata a cosa ho in calendario da lavare, e controllare se la cesta corrispondente è piena, altrimenti passo a quella che ha più necessità.
Con grande sorpresa ho anche riscontrato che con questo sistema ho definitivamente debellato il cumulo di panni che avevamo sulle sedie in camera, e migliorato la situazione calzini spaiati!!!
anche i bambini sono responsabilizzati a riporre da soli le loro cose, ed io non perdo nemmeno più tempo a dividere, da sola.
l’unico mio cruccio era avere le ceste nelle camere, ma i panni li rimangono davvero per poco tempo, non me ne accorgo nemmeno!
Bucato, tenere il passo per un bucato impeccabile
Oggi voglio tenere traccia di come ho impostato la routine del Bucato, tenere il passo per un bucato impeccabile, la cesta sempre vuota o quasi.
Nessuno urla “sto per finire i calzini!” divise e grembiulini sempre pronti di fresco per il momento in cui devono essere indossati.
Ma non è sempre stato così.
Arrivato il primo figlio avevo panni ovunque e la sensazione di non venirne a capo, con la seconda il panico!
Ho investito sulla mia sanità mentale acquistando un’asciugatrice, mi ha semplificato di molto le cose, ma senza una vera routine sarei stata destinata a fallire e soccombere alla marea di panni da governare.
Il cambiamento è avvenuto quando ho realizzato veramente, (no, non è una battuta) che nessuno lo avrebbe fatto per me, che da sola dovevo risolvere questo problema, poichè
- mio marito non lo avrebbe fatto,
- i miei figli non saranno in grado di farlo da soli per ancora un bel pò, (adesso aiutano a caricare la lavatrice e giocano al tiro al bersaglio, spingono i bottoni…)
Quindi, ho stilato una lista di cose che ho preso l’abitudine di fare per migliorarmi la vita e semplificare l’apostrofo “bucato” delle mie giornate.
Trucchi per tenere il passo con il bucato e i panni da lavare.
- Ho diviso la settimana in “turni”, spezzettare un lavoro difficile in tanti piccoli compiti mi semplifica la vita, ho assegnato ad ogni giorno una tipologia di lavatrice da fare.
- Divido i capi già nella cesta, in modo da avere già pronta la lavatrice da caricare per quel turno, ed avere ad un’unica occhiata già chiaro se è necessario un cambio turno perchè non ho abbastanza panni da fare un carico in lavatrice.
- Mi impegno ad aprire la cesta tutti i giorni, perchè da quando uso questa abitudine non mando più la lavatrice tutti i giorni, a parte la fase iniziale in cui mi ritrovavo a dover smaltire pile di panni che non ero riuscita a gestire nei giorni precedenti.
La routine del bucato:
Ho collegato alle azioni che già faccio abitualmente le azioni di carico – lavaggio – asciugatura – piegatura/stiratura.
La sera, prima di uscire dal bagno dopo essermi preparata per andare a letto, carico senza pensarci troppo la lavatrice, secondo la tipologia di panni che prevede il mio calendario per il giorno dopo: il calendario è attaccato sull’asciugatrice, non devo cercare nulla! Li in bella vista! Sono pigra e lo so, per questo ho trovato un’escamotage per rendermi l’azione il più semplice possibile… Chissà che il marito preso da un lampo di iniziativa non riesca a seguire le istruzioni da solo… (sto ancora aspettando).
Comunque quello stesso calendario è diventato più un promemoria, il carico del Lunedì dedicato a mia figlia neonata è diventato delicati e lana… quindi, non è vero che avere routine è statico e noioso, le routine si evolvono con me, e con le mie necessità!
La mattina, dopo aver vestito i bambini, faccio partire la lavatrice, spesso è un ciclo breve a risparmio energetico perchè i panni ormai sono davvero pochi.
Appuntamento fisso è la lavatrice degli stracci la domenica, così da averne di pronti all’uso per le pulizie settimanali, e no, non li metto in asciugatrice! XD
Mentre aspetto che si cucini il pranzo carico l’asciugatrice, mi ricordo di mettere sempre qualche goccia di olio essenziale sulle sfere di lana in asciugatrice*, e mentre si cucina la cena piego e riponiamo i panni nell’armadio, timer alla mano ci vogliono due minuti!
Non stiro più se non i grembiulini del nano e qualche camicia, l’asciugatura a caldo mi aiuta a stirarli con le mani (se sono da stirare li tiro fuori ancora caldi), e quando stendo se c’è il sole cerco di stendere in modo da non fare pieghe.
Comunque avere tutto a portata di mano facilmente accessibile nel mobile, mi aiuta quando necessario a stirare subito appena finito di riporre il resto, sempre poco prima di cena… ma è davvero raro!
in tutto il giorno spendo dai 5 ai 15 minuti per fare quadrare la situazione bucato…. e tutto in tranche da 1/2 minuti a stare larghi. Non mi pesa più!
Trucchi per l’asciugatrice, furbi e eco-friendly!
*le sfere di lana in asciugatrice aiutano l’asciugatura riducendo i tempi anche del 30 %, un bel risparmio!
Gli oli essenziali sulle sfere profumano il bucato e la stanza (ne basta una goccia per palla) e unite alla proprietà ammorbidente della lana sui capi è un’ottima alternativa ecologica all’ammorbidente! Provare per credere!
Per essere pignola poi da brava, riutilizzo l’acqua del serbatoio dell’asciugatrice che è pulita e leggera, con poco calcare, per caricare il vaporetto, oppure nei brucia essenze! altrimenti ci annaffio le piante! Così oltre ad avere il bucato in ordine sto pure apposto con la coscienza!;)
Confesso che ormai mando la lavatrice 3/4 volte a settimana al massimo… e mi porta via davvero pochissimo tempo!
Una volta passavo mattinate sane appresso ai panni e spesso non finivo di piegare e riporre, trovandomi con panni puliti ammassati ovunque.
Solo i calzini spaiati sono ancora un cruccio, se qualcuno ha una soluzione che me ne parli!!! XD
Intanto provo queste retine salva intimo… vi dirò come và!