“La comodità di scrivere ovunque con Bear: il segreto delle mamme copywriter iPhone addicted”

Avere un blog è veramente difficile e tenerlo aggiornato, pubblicare quotidianamente o comunque in modo che sia più possibile continuativo è veramente una cosa da persone audaci. Quando ho aperto il blog volevo fuggire un pochino dalla quotidianità di tutti i giorni, avere due figli piccoli era veramente e coinvolgente, e per coinvolgente intendo che non avevo assolutamente un minuto di tempo per me, non riuscivo organizzarmi, non riuscivo a ritrovare il mio spazio dentro casa, non riuscivo a ritrovare il mio spazio per fare quello che mi piaceva veramente… non trovavo più la mia dimensione non sapevo più che cosa mi appassionasse… Non che crescere i miei figli non mi piacesse, sia chiaro, ma avevo perso un pochino la strada per quanto mi riguardava.

Poi hanno iniziato andare a scuola e ho scoperto che i figli crescono e quindi dobbiamo sempre tenerci una strada aperta. Direte voi /“hai scoperto l’acqua calda/“ e avete anche ragione, ma quando diventi mamma nessuno te lo dice… perchè hai deciso di aprire un blog? questo lo ho scritto in uno dei primi articoli puoi trovarlo qui ma questo è un altro capitolo, e ne parlerò sicuramente in un altro articolo. Da quando vanno a scuola i bambini sicuramente ho più tempo da dedicare alle mie attività, il problema è che ho anche dimenticato quali siano le attività che voglio seguire, è rimasta però la prima cosa che ho fatto per me dopo aver partorito anche la seconda figlia, mi è rimasta la passione per la lettura e per la scrittura, voler scrivere è un’attività che non ho mai abbandonato, e ho comunque sempre continuato a scrivere anche come lavoro magari saltuario per terzi.non so come spiegarlo forse ho trovato il senso delle mie passioni scrivere è un qualcosa che mi stacca dalla realtà in cui mi sono ritrovata catapultata quale può essere la vita di una mamma, e che mi fa sentire utile per la mia definizione. Quindi ho ricominciato a pubblicare in modo sistematico sul mio blog e sono rinata. Poi è arrivato il mio 35º compleanno: suona il corriere, non me lo aspetto, apro il pacco, mio marito mi ha regalato a sorpresa l’iPhone 14 Pro, (/probabilmente ha letto il mio blog)/proprio quando non sapevo più cosa scrivere, come scrivere, e quando scrivere , è arrivato lui che mi ha generato la giornata, adesso sto scrivendo con un programma che traduce le mie parole, attraverso un sistema di dettatura, si chiama Bear, in realtà serve per organizzare le idee e dividerle per argomenti, ottimo se arriva l’ispirazione per scrivere,chessó, al supermercato… in pratica quello che sto dicendo diventerà un articolo, non riesco a crederci che ci ho messo solo 10 minuti a scrivere il mio articolo. La tecnologia non serve per fare quello che ti piace o per seguire le tue passioni ma può renderle divertenti, e con ritrovato vigore vi lascio un ricordo di questo giorno di ritrovata soddisfazione.