5 differenze nel creare contenuti CopyVSContent!
5 differenze tra copy e content writer!
Ecco 5 differenze sostanziali tra copy e content writer!
1 la libertà di scrittura copy e content writer!
sicuramente il content Creator ha una libertà di scrittura molto ampia potrà scrivere quanto vuole, quello che vuole, con il numero di parole che vuole nei confronti del lettore! può avere come scopo il generare dibattito oppure discussione, per invogliare il lettore a mettere mi piace e a sentirsi parte di una community, per fidelizzare il lettore!
il copywriter No! il copywriter non può essere libero di fare quello che vuole, scrivere quanto vuole e come vuole; Molto probabilmente il copywriter dovrà seguire una strategia precisa, accompagnare il lettore nella vendita dall’inizio alla fine dei suoi contenuti, quindi ha una strategia precisa da seguire, delle regole da seguire, e usare ancora di più se non per il content writer un tono di voce il più confidente possibile con il lettore. In pratica deve convincere il lettore a fare qualcosa, deve convincere all’azionee quindi, spesso, alla vendita!
2 la personalità del copy e content writer!
il content writer sicuramente può scrivere col tono di voce che vuole!
Sappiamo che il messaggio ha un tono di voce diverso secondo la situazione, il content writer può creare il suo tono di voce, può entrare in empatia con il cliente modulando il tono di voce secondo, oltre che l’esigenza, il suo gusto.
il copywriter No! il copywriter è un trasformista! Parlerà con le parole dell’utente, con quelle più chiare all’utente e avrà il tono di voce dell’azienda. Il copywriter non può prendersi libertà di sorta se non creativa ma sempre indirizzata alla conversione, molto probabilmente al potenziale cliente e quindi alla vendita.
3 il mindset copy e content writer
è prerogativa obbligatoria avere un atteggiamento positivo nei confronti della vendita! Spesso è difficile passare dal fare content e creare contenuti per le persone ed arrivare a fare copywriting vero e proprio!
molti creatori di contenuti hanno difficoltà a concretizzare una vendita se si pone la necessità. Questo perché nella comunicazione ci hanno insegnato che la vendita può essere brutta, cattiva, subdola, coercisiva….Non è così! La vendita è uno scambio di benefici! Tanto è vero che l’azienda avrà beneficio a vendere un dato prodotto sarà vero che il consumatore trae beneficio nel soddisfare un bisogno!
Quello che faccio passare io nei miei messaggi senza dover controllare il consumatore con tecniche manipolatoriem, è che spesso basta veramente solo mettere in evidenza il beneficio che consumatore può trarre da questo scambio!
Dato di fatto è che vendere rimane il motore che muove il mondo, bisogna avere un atteggiamento positivo! (non siamo brutti e cattivi)
4 l’esperienza copy e content writer
si può essere content writer senza essere copywriter perché ci sono delle regoleche vanno studiate per diventare copywriter, non si può solo scrivere bene per diventare copywriter, ci saranno sicuramente persone che saranno più portate, ma ovviamente come per la scrittura, questo tipo di scrittura va studiato, e la scrittura empatica va arricchita con nozioni di marketing e comunicazione finalizzate alla vendita.
Effettivamente ad un content writer potrebbero essere commissionati 20 pezzi, articoli, per una data azione di marketing, i quali possono essere diversi tra loro, e possono affrontare l’argomento sotto vari punti di vista!
Mentre nel caso del copywriter quei 20 pezzi che gli vengono commissionati faranno parte di un’unica strategia di marketing, un’unica strategia che porta il lettore a diventare potenziale cliente e poi cliente, accompagnandolo dall’inizio del primo contatto pubblicitario fino al click sul bottone delle e-commerce che gli farà acquistare quel determinato prodotto! Quindi ci saranno delle regole più rigide da seguire!
Ovviamente entrambi faranno ricerche all’inizio del lavoro, ci sarà la raccolta di informazioni, dovranno fare delle bozze, redarre correzioni ma le differenze sostanziali in senso di esperienza sono queste: un copywriter non può fare a meno di conoscere marketing e comunicazione, statistiche e comportamento del pubblico, specialmente finalizzato alla vendita!
5 come vengono pagate queste due figure professionali copy e content writer
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il content writer, molto probabilmente si farà pagare a contenuto: un cachet univoco per qualsiasi contenuto che gli sia commissionato. Magari il content Creator pone anche le firme sotto i suoi contenuti, e forse ha già una community solida su cui contare e alla quale rivolgersi, quindi costerà di più di un content writer che ha iniziato da poco, o che vuole fare Ghost writing (quindi che non apparirà sotto il contenuto e che parlerà al nome dell’azienda). Più o meno che sia il contratto a parola, ad ora, il riconoscimento è limitato al contenuto.
Il pagamento del copywriting è un po’ diverso, perché può richiedere riconoscimento a conteggio di parole, può richiedere a progetto, può essere assunto a ore… Ma potrebbe anche decidere di chiudere un contratto con l’azienda che gli riconosce una percentuale sulle conversioni che riesce a generare.
Postilla, stanno prendendo piede le affiliazioni per quanto riguarda i content Creator, che valgono più o meno come la percentuale di conversione, quindi si stanno evolvendo le cose… vi terrò aggiornati!
Nel frattempo io chiudo qui!
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