Riutilizzare latte e calzini spaiati: Creare uno gnomo portacaramelle!
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Come sono arrivata a creare uno gnomo portacaramelle e riutilizzare latte e calzini spaiati?
So di essere in buona compagnia per quanto riguarda vedere entrare i calzini in lavatrice e ritrovarmene all’uscita sempre uno, solo, spaiato, triste…
ho una scatola di calzini rimasti single nella speranza che si tengano compagnia finchè non li raggiunga il fratello… molti di loro non ce l’hanno fatta ad arrivare al ricongiungimento, sono ancora li…
Dopo un doveroso minuto di silenzio per i caduti, decido di dare nuova vita ai calzini, e decido che è il momento di applicare il mio buon proposito “quarantena 2020-inspired”:
voglio impegnarmi a seguire una vita il più “eco friendly” possibile!
Quindi mi riciclo pure le scatole di tonno del pranzo di oggi.
Butto giù bozzetto che ho messo in anteprima con i materiali necessari:
- Calzino spaiato/singolo/solo da almeno un mese,
- Barattolo di latta lavato e asciugato del pranzo rimediato di oggi spaghetti col tonno a crudo (andavo di corsa, tanto dovevo mangiarli solo io)
- Lana avanzata da… va a capire che altro ci ho fatto, per creare i capelli,
- Batuffolo di pelo smontato da un portachiavi o pon-pon di un cappello vecchio o con la stessa lana con cui si faranno i capelli,
- biglie di legno o palline di polistirolo per il nasino e le manine,
- forbici,
- colla,
- ago e filo livello principiante! 😉
Creare uno gnomo portacaramelle procedimento!
Arriviamo al dunque! di seguito il procedimento per lo creare lo gnomo:
- Taglio senza pietà poco sopra al tallone il calzino, in orizzontale e parallelamente all’elastico,
- infilo inesorabilmente il barattolo dentro al sacchetto che si è creato con la parte del piede del calzino, assicuro con colla risvoltandolo nel bordo del barattolo alla meno peggio!
- facoltativo: ritaglio una strisciolina dalla parte con l’elastico e divido per creare una cordina ( ci faccio le braccia incollandole ai lati del barattolo calzino, e agli estremi metto due perline per le mani)
- chiudo la parte del collo, posizionata risvoltata, del calzino (quella con l’elastico) con ago e filo; chiudo a giro, tipo sacchetto di patate
- risvolto il sacchetto di patate: ho creato il cappello!
- faccio una treccina chiusa a tutte e due le estremità, con la lana rimasta che incollo sul bordo interno del cappello per metà, usciranno due treccine!
- incollo sulla punta del cappello il batuffolo di pelo/pon pon di lana per coprire la cucitura, che è venuta storta perchè andavo di corsa…
- Inserisco due caramelle nel barattolo perchè le altre le abbiamo mangiate con il nano grande per tenerlo buono mentre facevo cose che lui non poteva fare!
Fatto!
Buon divertimento!