Il groviglio di lana
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Credo che tutto inizi nel momento in cui Accettiamo di essere problematici, si perché a modo nostro lo siamo tutti, chi più chi meno.
Ci sono 2 tipi di problemi, quelli che possiamo risolvere e quelli che dobbiamo accettare…
Non c’è una soluzione a questo tipo di ostacolo, e prima uno arriva a questa consapevolezza prima riesce a fare la cosa più difficile che esista… L’accettazione.
Spesso, ci incaponiamo così tanto su quello che non riusciamo a risolvere che non prestiamo attenzione a quello che invece siamo stati in grado di districare.
Io, immagino la mia vita come un gomitolo di lana aggrovigliato, una matassa incasinata fatta di tanti colori, puoi passare intere giornate a cercare di sciogliere i nodi, a cercare di dare un senso lineare al caos che si è formato, ma inevitabilmente arrivi ad un punto, nel quale, tirando troppo un estremità, scateni una reazione a tutto il groviglio e stringi un nodo.
Un nodo che difficilmente puoi sciogliere…
Ecco quello è il problema
A questo punto, tutti noi in coscienza sappiamo quel è quel nodo…
Cosa ci ostiniamo a cambiare e cercare di risolvere…
Ma tornando alla lana, se iniziassimo a fare una sciarpa con quello che è il groviglio della nostra vita, riusciremmo a fare dritto e rovescio senza problemi, più e più volte,una volta arrivati al nodo ,sapete cosa succederebbe?
Potremmo continuare ugualmente
Avremmo un punto di quella sciarpa non perfetto è vero, ma andremo comunque avanti e riusciremmo a completare il nostro lavoro.
Una volta finito, sarà un solo punto sbagliato, in una sciarpa .
Io lascio sempre in belle vista i miei nodi, anzi, spesso li faccio proprio notare, con l’ironia.
Si potrebbe mascherare , cercando di nascondere l’errore è vero , ma sapete cosa? anche se lasciate li il punto venuto male ,in pochi lo noteranno, e ogni volte che voi stesse lo osserverete, dovrete pensare… wow sono andata avanti nonostante quello stupido nodo.
sferruzzo davvero per rilassarmi, 8 anni fa ho fatto una coperta davvero bruttina, punti sbagliati, storta, qualche buco… però è la coperta preferita di Rebecca.
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