Crea l’abitudine, 21 giorni per cambiare!
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E quindi iniziamo a scriverlo sto blog, a creare sta strada… a creare il mio spazio.
Creare un’abitudine – Cosa mi serve? Tempo
Tempo… devo cercare di creare una situazione per scrivere tutti i giorni… con la naturalezza con la quale trovo il tempo di lavarmi i denti.
Cerco di richiamare alla mente tutti i manuali digeriti a proposito di gestione del tempo…
e… si sveglia la nana piccola, rimando…
Buongiorno!
Ho lasciato trascorre un intero pomeriggio senza scrivere altro!!!
Creare un’abitudine: Cominciamo bene!:)
Per prima cosa alla luce di quanto accaduto: Essermi prefissata di scrivere a proposito del crearmi un’abitudine, e fallire miseramente, mi è saltata agli occhi la necessità di gestire il tempo che ho a disposizione per poterlo fare.
Ho letto svariati libri al riguardo, ma stamattina mentre svolgevo le mie routine mattutine di self care ho cercato altro…
trovo un libro: Gestione del tempo 2.0: come diventare una persona di successo sconfiggendo la procrastinazione con tecniche ed abitudini per aumentare la propria produttività di Nives Pezzuolo
Le recensioni su Amazon Kindle Unlimited sono buone… lo scarico.
La prima citazione mi salta agli occhi:
Ciò che è importante raramente è urgente, ciò che è urgente, raramente è importante…
sto per avere un’epifania, non so ancora bene quale, ma comincia sempre così, cerco qualcosa e sembra che l’universo mi risponda.
Importante è la mia famiglia, la salute, le giornate che già meravigliosamente trascorro (tra alti e bassi)
Creare un’abitudine quanto tempo ho?
Comincio da qui
Quanto tempo ho realmente a disposizione per inserire questa routine in mezzo all’essenziale che riesco a fare?
che poi: cosa è questo essenziale?
analizzo… mi scrivo per filo e per segno l’orario, cosa sto facendo e quanto dura…
inizio adesso e sono le 8,25 ;
- si svegliano i nani, preparo il latte e miele al primo (anti-tosse) e allatto la seconda, mentre continuo a scorrere le pagine del libro.
- sono le 8,45 quando mi meraviglio che quello che sembrava un processo infinito di allattamento dura solo 15 minuti!0.0
- in 10 minuti preparo la piccola lavata e vestita,
- in altri 10 minuti il grande non ha finito di fare colazione, ne approfitto per fare il letto.
scrivo qualche appunto qua e la, un quarto d’ora ritagliato non so come tra un mamma vieni e l’altro, una task list dei giorni che dovrò segnare come fatti quando scriverò… mi aiuta ad essere soddisfatta del percorso fatto e ad andare avanti;
- preparo il grande e metto il timer: 8 minuti? wowowww!
- sono le 9,30 decido che voglio cronometrare anche quanto tempo passo a giocare con loro perchè adesso fermi e in attesa che finisca di scrivere non ci staranno mai…
nota: scrivo ogni passaggio in 10 secondi, ogni volta che metto il timer, trascriverò l’articolo più tardi…
- voglio cambiare le batterie al triciclo…proprio quando mi metto di impegno per dedicarmi a loro iniziano a giocare da soli, col triciclo… io sto scrivendo al pc le informazioni che avevo scritto sul “foglio del tempo” smetto alle 9,44, rieccoli: mammaaa!
un quarto d’ora, che fortuna!-.-‘
sono le 11,00 quando trovo dieci minuti di pace e so perfettamente che devo fare il pranzo per mezzo giorno altrimenti la piccola snerva e mi renderà impossibile il pomeriggio… ma ne approfitto per scrivere.
ora stanno “suonando”una povera pianola… la suonano in ogni modo sia possibile, a percussione con i tasti… povere le mie orecchie,
questo mio “spazio” lo devo evidentemente pagare in qualche modo, ancora non so quanto costerà… d’altronde stare con i miei figli non è urgente quanto consegnare un lavoro o pubblicare un articolo. posso starci sempre, con loro…
e dovrei considerare meglio questa cosa dell’indissolubilità dello spazio tempo, non sarà mai “questo” il momento che potrei rivivere con loro, ogni momento è già sfuggito!
quindi è QUESTO ciò che si definisce importante, stare ora con i miei figli, l’articolo può aspettare…
attenta dadaumpappa! ecco un paradosso! per definizione diventa importante anche l’articolo…
Dal momento che è diventato importante per me, devo dedicargli il giusto tempo:
Creerò una routine!
mi dedicherò il ritaglio più lungo di tempo che trovo durante la giornata, di solito è il loro pisolino pomeridiano di 30 minuti un’ora… spero, o comunque dedicherò ogni ritaglio di preziosissimo tempo che avrò da dedicarmi durante la giornata che si riveli potenzialmente superiore ai 30 minuti, il mio computer dovrà essere sempre pronto per non dover perdere l’occasione dei 30 minuti di concentrazione…
tutti i giorni per almeno 21 giorni (dicono gli scienziati) bastano a creare una routine in modo che il cervello faccia qualcosa in modo automatico, come respirare… me ne darò 31 perchè son fiduciosa!!!:D,
con la mia tazza di caffè americano che già ho l’abitudine di bere… (spesso durante il famoso riposino) momento che fino ad oggi ho impiegato in modo disordinato a sbrigar faccende “con calma, che mi devo riposare”,
Sarà questo spazio il mio riposo… il mio spazio rigenerante,
accompagnare la nuova abitudine ad una che già è consolidata, potrebbe essere d’aiuto così che la vecchia si “porti dietro” la nuova abitudine, quindi caffè e blog.
Non a caso per abbandonare la dipendenza psicologica dei fumatori viene consigliato di eliminare anche i caffè… chi ha fumato conosce perfettamente la sensazione della sigaretta dopo-caffè…
Concludo questo terzo giorno, perchè ho scritto anche ieri, però il presente è un secondo post… deciso! conterò i giorni che passerò a scrivere non importa quanti argomenti ne usciranno… a volte i bei racconti possono richiedere più di 30/60 minuti… vorrei fossero bei racconti quelli presenti su questa pagina, belli e organizzati, per potermi rileggere e sapere di non aver perso tempo… quindi l’obiettivo di questi 31 giorni è trovare e ottimizzare il mio tempo per scrivere tutti i giorni, anche poco,
ma tutti i giorni!
Se arriverò al trentunesimo giorno saprò di aver impiegato bene il tempo che ho guadagnato… e aver avuto un monte di 930 ore che avrò impiegato per cambiare e migliorare me stessa.
kisses!
E comunque sono le 11,35; aver cercato il modo di trovare il tempo per… non mi ha aiutata tanto quanto l’essermi rassegnata al “non averne”, mi sono goduta quello che avevo da fare di importante, avevo tempo per giocare con loro e divertirmi ” seriamente”… magicamente nel momento in cui ho elaborato e appreso che avrei potuto portare a termine la mia missione, la missione si è portata a termine da sè… e molto prima del previsto 0.0